Autrice: Carrie Cantwell
Controllato dalla redazione di bpHope
Mettere ordine in casa può sembrare un gesto semplice. Ma per chi convive con il disturbo bipolare, organizzare gli spazi ha un impatto profondo anche sull’equilibrio mentale.
Ispirarsi al metodo KonMari di Marie Kondo può funzionare, ma serve un approccio più consapevole, pensato per chi ha emozioni intense e impulsi improvvisi.
In questo articolo vediamo come riordinare senza stress e senza rimpianti, anche nei momenti più delicati.
Quando la mente è caotica, anche l’ambiente lo diventa
Chi ha il disturbo bipolare lo sa: l’ipomania può portare confusione mentale, e la depressione peggiora ogni sensazione negativa.
Un ambiente disordinato non fa che peggiorare il malessere.
“Se intorno a me c’è caos, la mia mente ne risente.”
Rendere l’ambiente più armonioso può aiutare la stabilità emotiva.
Il metodo KonMari e le esigenze di chi ha il bipolarismo
Guardando Tidying Up with Marie Kondo su Netflix, l’autrice scopre un nuovo modo di vivere la casa: eliminare il superfluo, ma soprattutto vivere con intenzione.
Tuttavia, chi ha il disturbo bipolare ha bisogno di un approccio ancora più delicato e flessibile.
Attenzione alle decisioni impulsive
Durante una fase maniacale, è facile agire d’impulso: comprare cose inutili o buttare via oggetti importanti.
“Avevo donato un abito elegante, poi mi hanno invitata a un matrimonio. L’ho rimpianto subito.”
Il riordino, per funzionare, deve rispettare i propri tempi e stati d’animo.
Riordinare in modo consapevole: 5 consigli pratici per chi ha il disturbo bipolare
1. Fai una lista delle zone da sistemare
Inizia da spazi facili. Alcuni esempi utili:
- Cucina: Elimina utensili doppi o inutilizzati. Butta via cibo scaduto.
- Armadio: Tieni solo ciò che usi o ami davvero. Conserva almeno un abito per le occasioni speciali.
- Bagno: Riduci il numero di prodotti. Getta quelli scaduti o inutilizzabili.
- Salotto: Non eliminare libri, CD o film che ti danno conforto. Trovagli una sistemazione ordinata.
- Farmaci: Smaltisci tutto ciò che è scaduto. Ricicla i contenitori in plastica.
2. Usa due scatole: “da donare” e “non sono sicuro”
Se un oggetto ti fa esitare, mettilo nella scatola del “non so”.
Rivedilo più avanti, in un momento più stabile.
Le emozioni cambiano, ma una decisione affrettata può avere conseguenze durature.
3. Dai un posto preciso a ogni cosa
Una volta fatto spazio, assegna una posizione logica e accessibile a ciò che resta.
Annota i nuovi spazi per ricordarli. Sapere dove sono le cose riduce lo stress quotidiano.
4. Rimetti a posto subito dopo l’uso
Mantenere l’ordine è più facile che rifare tutto da capo.
Mettere via gli oggetti subito aiuta a evitare di ricadere nel disordine.
5. Non buttare via nulla… subito
Aspetta almeno sei mesi prima di liberarti definitivamente degli oggetti (tranne cibo o medicine scadute).
La tua vita può cambiare. Avere tempo per pensarci protegge dai rimpianti.
Il valore della gratitudine e dell’intenzione
Marie Kondo suggerisce di ringraziare gli oggetti prima di lasciarli andare.
Ma chi ha il disturbo bipolare può andare oltre:
“Ringrazia te stesso. Per aver ascoltato i tuoi bisogni. Per aver messo ordine. Per esserti trattato con cura.”
Organizzare non è solo estetica. È cura di sé, compassione e consapevolezza.
📌 Questa traduzione è tratta da un articolo pubblicato su bpHope.com
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