Di lettori di bpHope
Controllato dal Team Editoriale di bpHope
Dall’autoaccettazione al parlare apertamente: chi vive con il disturbo bipolare condivide esperienze sincere sullo stigma — e su come affrontarlo.
Un Cambiamento Positivo, Ma il Cammino È Lungo
Oggi, tra celebrità che parlano apertamente del proprio disturbo bipolare, rappresentazioni mediatiche più accurate e un dialogo più aperto sulla salute mentale, si potrebbe pensare che la percezione sociale sia migliorata.
Eppure, lo stigma persiste, spesso in modi sottili ma profondamente dannosi: dall’essere etichettati come “instabili” o “inaffidabili”, fino a subire discriminazioni nelle relazioni, sul lavoro o persino all’interno del sistema sanitario.
Talvolta, lo stigma è interno, generando vergogna, segretezza o timore di chiedere aiuto.
È stato chiesto alla community di bpHope (sul sito e su Facebook) se e come hanno percepito cambiamenti nello stigma negli ultimi anni. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Esperienze Condivise della Community
📖 Leggere le esperienze di altri aiuta
“A lavoro e nella vita sociale, ho sentito commenti pettegoli e offensivi su chi ha il disturbo bipolare. Mi chiedo sempre cosa penserebbero di me se sapessero. Tuttavia, oggi si sente di più parlare di bipolare in TV e penso che questo aiuterà a educare il pubblico. E bpHope mi ha aiutato molto a superare il mio stigma interno.”
— S.P., Alberta
👔 Tenersi il Disturbo per Sé al Lavoro
“Ho perso un lavoro storico dieci anni fa per colpa del mio disturbo bipolare, quando ero ‘uscito allo scoperto’. Oggi preferisco restare ‘nascosto’. Ho paura che i datori di lavoro cercherebbero un motivo per licenziarmi.”
— J.C., Georgia
“Non posso rivelare di avere il bipolare al lavoro (sono insegnante supplente) per timore di perdere il posto. Però parlarne in chiesa è stato un enorme sollievo.”
— M.P., Illinois
⚖️ Accettazione Crescente nel Mondo del Lavoro
“Nel settore legale, ho visto un’evoluzione: i comitati di ammissione si concentrano più sul comportamento che sulla diagnosi.”
— K.F., Facebook
“Condividere la mia condizione mentale è più semplice oggi, anche se la trasparenza totale è ancora lontana. Ora riesco a parlarne dopo alcuni mesi di conoscenza con i colleghi.”
— R.C., British Columbia
🌟 Essere Più Aperti: Una Nuova Normalità
“Dieci anni fa, mai avrei parlato del mio bipolare al lavoro. Oggi invece sì. Grazie alle campagne contro lo stigma e al coraggio di chi ha parlato apertamente, il clima è cambiato.”
— A., Australia
“Oggi le questioni di salute mentale sono più discusse e accettate rispetto a 30 anni fa.”
— Nome non divulgato, Delaware
“Anche in piccoli centri dove il pregiudizio è forte, parlare apertamente è più facile grazie all’educazione e all’informazione disponibile.”
— J.R.C., Florida
🗣️ Le Storie Personali Valgono Più delle Campagne
“Le campagne contro lo stigma fanno poco se i media perpetuano stereotipi negativi. Condividere la mia esperienza personale ha avuto un impatto molto maggiore.”
— M.K., Florida
🌐 Più Forum Online, Più Supporto
“Oggi ci sono più gruppi sui social per condividere storie e sfoghi senza giudizi.”
— L.M., Ontario
⚠️ Le Difficoltà Persistono
“La maggioranza continua a pensare che i disturbi mentali siano solo incapacità di gestire lo stress quotidiano.”
— T.K., Ontario
“Alcuni cristiani non credono che il disturbo bipolare sia una condizione medica. E persino chi dice di capire, poi tradisce il contrario nei fatti.”
— C.B., Facebook
“Il modo in cui vieni percepito dipende da chi racconti la tua storia. Alcuni sono pronti ad ascoltare, altri no.”
— L.P., Australia
“Nella mia esperienza, lo stigma sul lavoro resta forte, anche se la mia comunità religiosa è stata solidale.”
— C.G., Facebook
📚 Serve Più Educazione sulla Bipolarità
“Lo stigma non cambierà finché non educheremo davvero sulla complessità del disturbo bipolare: depressione, mania, cicli rapidi, episodi misti.”
— S., British Columbia
“Nella mia esperienza, il pregiudizio è ancora molto presente. Solo chi vive il disturbo può davvero capire.”
— L.C., Facebook
📺 Il Ruolo dei Media: Bene e Male
“Quando c’è un atto violento, i media parlano subito di malattia mentale, aumentando la paura nella popolazione.”
— J.S., Kentucky
“Se avessi il cancro non mi vergognerei, ma il disturbo bipolare porta una vergogna profondamente radicata nella nostra società.”
— W.S., California
“Mia figlia è ancora giudicata duramente per il suo disturbo, con la comprensione che arriva troppo tardi.”
— S.A.M., Facebook
🌟 Segnali Positivi di Cambiamento
“Oggi ci sono molte campagne che aumentano la consapevolezza sul bipolare, e credo che stiano facendo la differenza.”
— C.F., Ontario
“Parlare del mio bipolare con umorismo ha aiutato ad abbattere i pregiudizi. La gente è più interessata e informata.”
— R.B., California
“Hollywood sta contribuendo con film come Il Lato Positivo e show TV che trattano il tema con maggiore sensibilità.”
— N.F., Kentucky
“Serve ancora tanta educazione per cambiare davvero la percezione sociale.”
— G.D.C., Ontario
📣 Questo articolo è stato tradotto da bpHope.
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