Di Elizabeth Forbes
Verificato dal punto di vista medico da Allison Young, MD
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), il disturbo bipolare è una condizione trattabile caratterizzata da cambiamenti estremi di umore, pensiero, energia e comportamento. È noto anche come depressione maniacale perché l’umore di una persona può alternarsi tra due poli: la mania (fasi alte) e la depressione (fasi basse). Per una diagnosi di disturbo bipolare, un episodio deve durare diversi giorni o essere abbastanza grave da richiedere un ricovero ospedaliero.
Chi è Colpito dal Disturbo Bipolare?
Il disturbo bipolare può colpire persone di tutte le età, razze, gruppi etnici e classi sociali. Secondo i dati del National Comorbidity Survey Replication (NCS-R), questa condizione interessa quasi 11 milioni di americani nel corso della loro vita. Solitamente inizia nell’adolescenza, spesso manifestandosi come depressione durante gli anni dell’adolescenza, sebbene possa comparire anche nell’infanzia o più tardi nella vita.
Anche se uomini e donne sviluppano il disturbo bipolare in egual numero, la presentazione e il decorso della malattia differiscono. Ad esempio:
- Gli uomini iniziano spesso con un episodio maniacale.
- Le donne tendono a iniziare con un episodio depressivo e sperimentano più frequentemente episodi misti, depressioni e cicli rapidi.
Il disturbo bipolare ha anche un forte legame genetico. Secondo uno studio pubblicato su Neuroscience, è considerato uno dei disturbi medici con maggiore ereditarietà. La ricerca continua per identificare i geni specifici che predispongono a questa condizione.
Tipologie di Disturbo Bipolare
I diversi tipi di disturbo bipolare si distinguono per la durata e la gravità dei sintomi. Il DSM-5 identifica quattro tipi principali:
Disturbo Bipolare di Tipo 1
- Caratterizzato da uno o più episodi maniacali che durano almeno una settimana o richiedono un ricovero ospedaliero.
- Possono verificarsi anche episodi di depressione o ipomania, oltre a stati misti.
Disturbo Bipolare di Tipo 2
- Comporta almeno un episodio depressivo accompagnato da almeno un episodio ipomaniacale.
- Gli episodi ipomaniacali, meno intensi rispetto alla mania, sono comunque chiaramente evidenti agli altri.
Disturbo Ciclotimico
- Alterna periodi di umore elevato e periodi di umore depresso per almeno due anni.
- I sintomi non raggiungono la gravità necessaria per una diagnosi di mania o depressione.
Altri Disturbi Bipolari Specificati e Non Specificati
- Comprendono sintomi bipolari che non soddisfano i criteri per il disturbo bipolare 1, 2 o ciclotimico.
Sintomi del Disturbo Bipolare
Chi soffre di questa condizione descrive spesso il proprio stato come un alternarsi di “alti” e “bassi”. Questi cambiamenti possono essere estremi e influenzare profondamente le attività quotidiane.
Sintomi della Mania
- Aumento dell’attività fisica e mentale
- Umore elevato, ottimismo eccessivo e fiducia in sé stessi
- Irritabilità e comportamento aggressivo
- Ridotto bisogno di sonno senza sentirsi stanchi
- Discorso rapido, pensieri veloci e idee fugaci
- Maggiore desiderio sessuale
- Comportamenti imprudenti
Sintomi della Depressione
- Tristezza prolungata o pianti inspiegabili
- Cambiamenti significativi nell’appetito e nel sonno
- Irritabilità, rabbia, ansia e agitazione
- Pessimismo, perdita di energia e letargia persistente
- Sentimenti di colpa e inutilità
- Difficoltà di concentrazione e indecisione
- Pensieri ricorrenti di morte
Come si Cura il Disturbo Bipolare?
Esistono diverse opzioni di trattamento, e nuove promettenti terapie sono in fase di studio. Poiché il disturbo bipolare può essere complesso da trattare, è fondamentale consultare uno psichiatra o un medico esperto. Le opzioni includono:
- Farmaci: Stabilizzatori dell’umore, antipsicotici e antidepressivi.
- Psicoterapia: Tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
- Gruppi di supporto: Condivisione di esperienze con altri che affrontano la stessa condizione.
Il Disturbo Bipolare nei Bambini
I figli di genitori con disturbo bipolare hanno maggiori probabilità di sviluppare questa condizione. Secondo la Depression and Bipolar Support Alliance (DBSA):
- Se un genitore ha il disturbo, il rischio per i figli è del 15-30%.
- Se entrambi i genitori hanno il disturbo, il rischio aumenta al 50-75%.
Nei bambini, i sintomi possono essere difficili da riconoscere, poiché spesso vengono confusi con comportamenti tipici dell’età. Tuttavia, fino a un terzo dei bambini diagnosticati con depressione potrebbe in realtà manifestare un esordio precoce di disturbo bipolare.
Conclusione
Il disturbo bipolare è una condizione complessa che richiede una gestione personalizzata. Riconoscere i sintomi e considerare le opzioni di trattamento disponibili può fare una grande differenza nella vita di chi ne soffre.
Fonti
Questo articolo è stato tradotto e adattato da bpHope. Crediamo fermamente nell’importanza di rendere le informazioni sulla salute mentale accessibili alla comunità italiana.