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Tyson Fury
Gennaio 24, 2025
3 Minuti di lettura

11 Modi in cui il Pugile Tyson Fury Gestisce il Disturbo Bipolare

Di Natalia Lusinski

Verificato da un medico
(Traduzione dall’articolo pubblicato su bphope.com)


Tyson Fury: un campione dentro e fuori dal ring

Se siete appassionati di boxe, conoscete sicuramente Tyson Fury, soprannominato “The Gypsy King”, campione dei pesi massimi del World Boxing Council dal 2020. Oggi, a 35 anni, la vita di Fury va ben oltre le sue vittorie sul ring: diverse pause dalla boxe, lotte contro droghe e alcol, e una diagnosi di disturbo bipolare. Nonostante queste sfide, la sua resilienza continua a ispirare.

Fury ha affrontato la sua prima sconfitta in carriera il 18 maggio 2024 contro l’imbattuto pugile ucraino Oleksandr Usyk in una sfida per i quattro titoli mondiali dei pesi massimi. Nonostante la sconfitta, Fury ha mantenuto uno spirito combattivo, dichiarando: “Non piangerò o cercherò scuse. Lo rifaremo.”


Affrontare il disturbo bipolare e le dipendenze

Dopo aver sconfitto Wladimir Klitschko nel 2015, raggiungendo il culmine della sua carriera, Fury ha iniziato una battaglia personale contro depressione, ansia, alcolismo e abuso di cocaina. Nel 2017, gli è stato diagnosticato il disturbo bipolare, un argomento che ha condiviso apertamente per sensibilizzare e dimostrare forza attraverso la vulnerabilità.

“Dopo ogni momento di euforia, c’è sempre un crollo enorme,” ha raccontato Fury. “Non potevo fermarlo… è come agitare una bottiglia di Champagne: esploderà, e così è stato.” Nel momento più buio, il campione ha trovato la forza di reagire, ricominciando a correre e allenarsi ogni giorno.


La quotidianità di Tyson Fury al di fuori del ring

La vita di Fury è stata messa in evidenza nella docuserie Netflix At Home With the Furys, dove si racconta il suo tentativo di adattarsi alla vita familiare dopo il ritiro dalla boxe. La serie affronta anche temi come l’ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e le sue lotte con le dipendenze.

Attraverso interviste e momenti di vita quotidiana, Fury condivide strategie che lo aiutano a gestire i sintomi del disturbo bipolare. Di seguito, ecco 11 metodi che adotta per mantenere un equilibrio nella sua vita:


1. Seguire una routine

Fury sottolinea quanto sia fondamentale avere una routine, come correre ogni giorno o seguire un rigoroso regime di allenamento prima di un incontro. Sua moglie, Paris, afferma: “La salute mentale di Tyson cala drasticamente quando non ha una routine o un programma.”


2. Fare esercizio fisico regolarmente

“Se non mi alleno per due giorni, mi sento completamente depresso,” afferma Fury. Anche il padre e il nonno del pugile, che hanno sofferto di disturbi mentali, hanno trovato sollievo nell’esercizio fisico.


3. Fissare obiettivi a breve e lungo termine

Fury spiega che avere obiettivi, anche piccoli, lo aiuta a mantenere la concentrazione e il controllo sulla sua mente.


4. Fare attenzione a ciò che si consuma

Il campione evita alcol e caffeina, optando per bevande analcoliche o acqua. Ha imparato che droghe e alcol offrono solo una tregua temporanea dai problemi.


5. Trascorrere del tempo nella natura

Il tempo passato con suo padre nella campagna inglese lo aiuta a sentirsi radicato e in pace.


6. Usare tecniche come il “Woop Woop Effect”

Quando si sente giù, Fury utilizza una tecnica chiamata “woop woop effect”: pronunciare “woop woop” tre volte ad alta voce per migliorare l’umore.


7. Parlare con qualcuno

Fury non ha un terapista, ma trova beneficio nelle conversazioni con amici e colleghi del mondo della boxe. “Non si dovrebbe mai essere soli per troppo tempo,” dice.


8. Pregare o meditare

Sebbene non sia religioso, Fury crede nell’importanza della spiritualità. Nel 2017, in un momento di disperazione, si rivolse a Dio per chiedere aiuto, trovando una nuova forza interiore.


9. Credere nel miglioramento

Fury incoraggia chi soffre di disturbi mentali a non perdere la speranza, assicurando che i giorni grigi lasceranno spazio al sole.


10. Accettare sé stessi e non arrendersi mai

Fury accetta i cambiamenti d’umore come parte di chi è, utilizzandoli per sensibilizzare sul tema della salute mentale.


11. Avere una passione che dà uno scopo

La boxe è ciò che dà a Fury uno scopo nella vita, ma negli ultimi anni ha trovato una nuova missione: sensibilizzare sull’importanza della salute mentale.


Un messaggio di forza

Fury conclude: “Se la salute mentale può abbattere qualcuno come me, un campione del mondo, allora può colpire chiunque. Ma voglio dimostrare che si può tornare in piedi, rimettersi in forma e ritrovare la gioia.”


Riconoscimenti

Questo articolo è stato tradotto da bpHope.com. Crediamo nell’importanza di rendere accessibili informazioni vitali sulla salute mentale anche al pubblico italiano. Per maggiori informazioni e articoli originali, visitate bpHope.com.

Tony the Pony

Diagnosticato bipolare qualche tempo fa, Tony the Pony ha deciso di spendere il suo tempo in qualcosa che potesse aiutare gli altri così come è stato aiutato lui *nitrisce

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