Oggi: Marzo 11, 2025
Gennaio 31, 2025
3 Minuti di lettura

Trovare lezioni nella depressione bipolare

combattere depressione bipolare

Di Melody Moezzi
Verificato dal punto di vista medico dal Dr. Seth J. Gillihan, PhD


Combattere la depressione bipolare

Affrontare la depressione bipolare significa collaborare con il proprio medico, prestare attenzione all’igiene del sonno, mangiare in modo sano, fare esercizio fisico regolarmente — e, soprattutto, contrastare i dubbi su se stessi.

Ho sempre creduto nel pormi aspettative elevate: a scuola, sul lavoro, nelle relazioni — ovunque. Ogni volta che qualcuno mi dice che non posso realizzare qualcosa — che sia per il mio genere, la mia condizione psichiatrica, la mia etnia o altro ancora — il mio istinto è affrontare quella persona a testa alta, sfoderare la mia migliore posa da Wonder Woman e dire: “Ora guarda cosa so fare!”

Non essendo più una bambina di 5 anni, non lo faccio davvero, ma interiormente è così che reagisco quando gli altri mettono in dubbio le mie capacità. Lungi dallo scoraggiarmi, una sfida non fa che dare più forza all’eroina che è in me.

Dubitare di me stessa, invece, è un discorso completamente diverso. Nel mio caso, il dubbio su me stessa è spesso uno dei primi segnali di depressione, e risveglia il “cattivo” che ho dentro. Un inverno, mentre decisioni semplici come cosa mangiare o quale maglietta indossare diventavano sempre più difficili, quel “cattivo” è emerso e si è messo a paralizzarmi mentalmente. Come uno specchio deformante, ha alimentato il mio critico interiore: Sei inutile. Sei senza speranza. Sei una truffa e una codarda. Non realizzerai mai nulla di valido. Sarai sempre malata. E così via.


Fronteggiare pensieri irrazionali e dubbi su se stessi

Per esperienza diretta so che questi pensieri sono irrazionali, oltre che controproducenti, ma la consapevolezza di per sé non basta a fermarli. Così ho messo in pratica lezioni che ho appreso in innumerevoli ore di psicoterapia, lezioni che talvolta mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo ma che si sono comunque rivelate utili. Accettando che non avrei potuto scacciare questi pensieri con un colpo di bacchetta magica, ho deciso di riconoscerli, esprimerli (a voce o su carta) e poi confutarli.

Quando immaginavo che quei pensieri uscissero dalla bocca di un estraneo, avrei voluto colpirlo. Il mio istinto naturale da “adesso guardami” si è risvegliato, e ho iniziato ad applicarlo ai miei stessi pensieri negativi. Ho cercato di fare la mia parte anche in altri modi: ho fissato più appuntamenti con il mio psichiatra e il mio psicoterapeuta; ho regolato il sonno in modo più rigoroso; ho aumentato il consumo di pesce e verdure; ho reso l’esercizio fisico, la preghiera e la meditazione priorità più alte. Non ero certo perfetta in tutto, ma mi stavo impegnando, sperando che i miei sforzi mi proteggessero dalla depressione. Non è successo.

A volte, anche quando cerchiamo di fare tutto bene, la depressione riesce comunque a farsi strada.


Concedersi il tempo per combattere la depressione

All’inizio di gennaio, le mie conquiste quotidiane più importanti erano svegliarmi, lavarmi i denti e fare la doccia. Eccoci di nuovo, pensavo, la bestia è tornata. Riuscirò a respingerla ancora? La depressione aveva affondato i suoi artigli nella parte posteriore del mio collo, come un avvoltoio spietato ma fin troppo familiare. Tutto mi sembrava ogni giorno più pesante e più buio.

Il mio psichiatra e il mio psicoterapeuta mi hanno consigliato di prendere un “congedo medico”, e ho accettato. Lavorando come scrittrice freelance, relatrice e attivista, non potevo semplicemente presentare un modulo alle Risorse Umane, quindi ho dovuto contattare vari editori, produttori e organizzatori di eventi per annullare o posticipare interviste e interventi pubblici. L’idea mi sembrava schiacciante, ma sapevo che era necessario.

Quasi nello stesso periodo ho ricevuto la telefonata di un produttore televisivo, che mi invitava a New York per un’intervista — un’opportunità a cui di solito avrei detto sì al volo — e ho tentennato. Ma sapevo che quel viaggio non avrebbe giovato alla mia salute, quindi, nonostante i ripetuti tentativi del produttore di convincermi, ho rifiutato. Forte di questa decisione, ho fatto le altre chiamate. Con ogni posticipo o cancellazione sentivo un peso sollevarsi. La depressione era ancora reale, ma a quel punto avevo preso la decisione e il tempo per combatterla. Poco dopo, ho vinto la mia battaglia.


Imparare da ogni episodio depressivo

Ripensando a quell’inverno rigido dalla serenità di una luminosa estate, mi sembra così lontano. Ma non lo è, e so che la mia vittoria — come la depressione stessa — probabilmente è temporanea. Tuttavia, trovo conforto nel fatto che ogni episodio depressivo che ho affrontato, per quanto amaro, mi abbia insegnato sempre qualcosa di nuovo sul mondo e sul mio posto in esso.

Ho imparato che rispettare le elevate aspettative che mi pongo significa anche sapere quando dire “no”, difendermi da me stessa e concedermi flessibilità — per giornate lente, settimane lente, mesi lenti, a volte anche anni lenti. Raccolgo queste lezioni, le conservo come piccoli sassi per la prossima volta, quando potrò lanciarli contro il cielo scuro, squarciandolo e facendo tremare le stelle per liberarle dall’oscurità.


Questo articolo è tratto e tradotto da bphope. Crediamo nell’accessibilità per le persone italiane e sosteniamo il lavoro di bphope nel fornire informazioni e supporto sul disturbo bipolare.

Tony the Pony

Diagnosticato bipolare qualche tempo fa, Tony the Pony ha deciso di spendere il suo tempo in qualcosa che potesse aiutare gli altri così come è stato aiutato lui *nitrisce

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Adhd e disturbo bipolare
Storia Precedente

ADHD, Disturbo Bipolare o Entrambi? Ottenere una Diagnosi Accurata

Bipolarità e creatività
Prossima Storia

La verità sul collegamento tra bipolarità e creatività

Latest from Blog

Manda un’Email al Tuo Futuro Io: Perché Funziona

Molto spesso i nostri pensieri prendono il sopravvento. Ci sentiamo persi, senza una direzione, sopraffatti da preoccupazioni o incertezze. Succede a tutti. Ma esiste uno strumento semplice ed efficace che può aiutare:
Go toTop

Continua a leggere

Self-help disturbo bipolare

6 Modi in cui l’Auto-Monitoraggio Aiuta a Prevenire i Sintomi del Disturbo Bipolare

Di Tanya Hvilivitzky Revisione medica a cura di Kelsey M.

Come Influisce la Caffeina sul Disturbo Bipolare? Cosa Devi Sapere

Di Sasha Kildare Revisione medica a cura di Allison Young,