Di Gabe Howard
Recensito da Allison Young, MD
Comprendere la Rabbia nel Disturbo Bipolare
La rabbia associata al disturbo bipolare può manifestarsi in diverse forme. Tuttavia, superare gli stereotipi non è semplice.
Non ogni episodio di rabbia può essere attribuito a una condizione cerebrale. Come un tifoso di calcio può variare nell’intensità della sua passione — da chi si dipinge il viso a chi ascolta la partita mentre fa giardinaggio — anche la rabbia esiste in una gamma di intensità.
La maggior parte delle persone con disturbo bipolare ha vissuto episodi di “rabbia bipolare,” un livello di ostilità che supera i limiti del “normale.” Ma cos’è esattamente questa rabbia?
La Differenza tra Rabbia Normale e Rabbia Bipolare
La rabbia è una normale emozione umana con una funzione importante. Ad esempio, può attivare la risposta “lotta o fuga,” aiutando una persona a reagire a un pericolo. In questa modalità, il corpo risponde automaticamente senza riflessione cosciente.
Tuttavia, la rabbia bipolare è un fenomeno completamente diverso.
Mentre la rabbia normale ha una causa identificabile e può essere gestita, la rabbia bipolare è spesso senza una chiara origine o soluzione.
- Quando la rabbia è un sintomo del disturbo bipolare, non c’è una causa evidente da affrontare.
- L’intensità cresce mentre la persona cerca disperatamente di difendersi da un pericolo percepito, ma non identificabile.
Infine, è possibile che ciò che scatena la rabbia sia distorto o del tutto immaginario, rendendo impossibile trovare una risoluzione.
Perché la Rabbia Bipolare Va Presa Seriamente
La rabbia può essere un sintomo distruttivo del disturbo bipolare, soprattutto nei rapporti con familiari e amici.
Molti descrivono un senso di abbandono da parte dei propri cari, spesso causato da episodi di rabbia non controllata.
Ignorare questo sintomo può portare a gravi conseguenze:
- Autolesionismo
- Danni irreparabili nelle relazioni personali
- E, in rari casi, violenza
Gestire il disturbo bipolare richiede un lavoro costante, inclusa la consapevolezza e la gestione di sintomi “tabù” come rabbia, ipersessualità e pensieri suicidi. Fingere che questi sintomi non esistano non farà che peggiorare la situazione.
Non si può fuggire dai sintomi del disturbo bipolare. L’unica opzione è affrontarli con coraggio e supporto adeguato.
Informazioni sull’Autore
Gabe Howard è un autore premiato, conduttore di podcast e relatore. Diagnosticato di disturbo bipolare e ansia nel 2003, è autore di Mental Illness is an Asshole and Other Observations e ospita il podcast Inside Mental Health per Healthline Media. Vive nei sobborghi di Columbus, Ohio, con sua moglie Kendall e il loro Schnauzer Nano. Scopri di più su di lui su gabehoward.com.
Questo articolo è tradotto da un contenuto originale di bphope.com.
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