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Marzo 2, 2025
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L’Albero Genealogico: Il Disturbo Bipolare è Ereditario?

Il disturbo bipolare è ereditario?

Di Sara Solovitch

Revisionato dal punto di vista medico da Allison Young, MD


Il Disturbo Bipolare è Ereditario? Cosa Dice la Ricerca

Per alcune famiglie, il disturbo bipolare si tramanda di generazione in generazione, proprio come le lentiggini o il mento biforcuto. Tuttavia, rintracciarne l’origine può essere complicato. Spesso, si realizza solo in seguito a una diagnosi che i comportamenti eccentrici di un parente erano in realtà segnali della stessa condizione.

Molte persone non collegano i puntini della propria storia familiare di salute mentale finché un membro della famiglia non riceve una diagnosi di disturbo bipolare. A quel punto, tutto si chiarisce. Alcuni individui scoprono la propria malattia attraverso la diagnosi di un figlio o di un nipote.

Di seguito, raccontiamo le storie di tre famiglie negli Stati Uniti e in Canada che hanno iniziato a tracciare l’albero genealogico del loro disturbo bipolare, cercandone le origini genetiche e osservandone i modelli attraverso le generazioni.


Cosa Dicono gli Studi Scientifici sul Carattere Ereditario del Disturbo Bipolare

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno analizzato l’ereditarietà del disturbo bipolare.

  • Uno studio pubblicato su The American Journal of Psychiatry ha dimostrato che il disturbo bipolare di tipo 1 ha un’elevata ereditarietà. Lo studio è stato condotto su gemelli omozigoti in Finlandia.
  • Secondo l’American Academy of Children & Adolescent Psychiatry (AACAP), se un gemello identico ha il disturbo bipolare, l’altro ha circa il 70% di probabilità di svilupparlo.
  • Una ricerca pubblicata su Noropsikiyatri Arsivi ha mostrato un legame significativo tra la parentela e l’ereditarietà del disturbo bipolare. Lo studio ha esaminato la storia familiare di 63 persone con la malattia, confermando una trasmissione generazionale del disturbo.
  • Secondo una meta-analisi pubblicata su JAMA Psychiatry, il disturbo bipolare è altamente ereditabile, con stime tra il 70% e il 90%.

“Il disturbo bipolare è uno dei disturbi più chiaramente ereditabili,” afferma il Dr. Samuel Barondes, professore emerito del Weill Institute for Neurosciences presso l’Università della California, San Francisco.


L’Influenza della Storia Familiare sul Rischio di Disturbo Bipolare

Il Caso di Emma – California

Emma, di San Diego, traccia il disturbo bipolare della sua famiglia fino al nonno paterno, un uomo carismatico ma incapace di mantenere un lavoro stabile. Tuttavia, ritiene che il vero legame sia suo padre, Larry, che alternava momenti di gioco e affetto a esplosioni di rabbia incontrollata.

Quando suo figlio Patrick è stato diagnosticato con disturbo bipolare all’età di 13 anni, Emma ha riconosciuto gli stessi sintomi nel padre. Dopo anni di lotta con la malattia, Patrick ha abbandonato la scuola e ha iniziato a fare uso di droghe, prima di entrare in un programma di riabilitazione.

Emma e suo marito hanno deciso di formarsi come insegnanti presso la National Alliance on Mental Illness (NAMI), aiutando altre famiglie a comprendere e gestire il disturbo bipolare.

“Se non posso aiutare mio figlio, almeno posso aiutare qualcun altro,” afferma Emma.


Il Caso di Karen – Ohio

Karen ha sempre pensato che sua nonna fosse semplicemente “cattiva”, ma col tempo ha capito che i suoi comportamenti erano sintomi del disturbo bipolare. Anche sua madre era affetta dalla malattia, con frequenti sbalzi d’umore e episodi di abuso fisico sui figli.

Quando suo figlio è stato diagnosticato con il disturbo bipolare a otto anni, Karen ha iniziato a comprendere l’eredità della malattia nella sua famiglia. Successivamente, è stata lei stessa diagnosticata e ha riconosciuto nei propri comportamenti gli stessi schemi della madre.

“Anche se so che non è colpa mia, a volte mi sento in colpa per aver trasmesso il disturbo a mio figlio,” racconta Karen.

Nel tempo, anche la sorella, la figlia e una nipote di Karen hanno ricevuto diagnosi di depressione o disturbo bipolare, confermando il forte legame familiare.


I Test Genetici Possono Predire il Disturbo Bipolare?

Sebbene il disturbo bipolare abbia una forte componente genetica, la relazione tra geni e malattia è complessa. Uno studio pubblicato su Nature Genetics ha individuato il gene AKAP11, un fattore di rischio per il disturbo bipolare e la schizofrenia.

Tuttavia, il disturbo bipolare è poligenico, ovvero influenzato da più geni. Inoltre, esistono forti correlazioni genetiche con altre condizioni psichiatriche, tra cui:

  • Depressione
  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi da abuso di sostanze
  • ADHD
  • Disturbi della personalità
  • Disturbi dello spettro autistico

Nonostante gli studi, al momento non esistono test genetici affidabili per prevedere lo sviluppo del disturbo bipolare. Tuttavia, le ricerche suggeriscono che in futuro potremmo essere in grado di migliorare la previsione genetica della malattia e identificare trattamenti personalizzati.


Altri Fattori di Rischio per il Disturbo Bipolare

Oltre alla genetica, esistono altri fattori che possono contribuire all’insorgenza del disturbo bipolare, tra cui:

  • Traumi infantili (abuso fisico o sessuale)
  • Dipendenze (alcolismo, droghe)
  • Stress ambientale e sociale

“La maggior parte delle persone con disturbo bipolare può identificare un altro membro della famiglia con un disturbo psichiatrico,” afferma il Dr. Roger McIntyre, professore di psichiatria e farmacologia all’Università di Toronto. Tuttavia, non sempre si tratta di disturbo bipolare: spesso si riscontrano ansia, depressione o abuso di sostanze.


Conclusione

Il disturbo bipolare è una condizione fortemente ereditaria, ma non è determinato esclusivamente dalla genetica. Studi scientifici hanno dimostrato un alto tasso di trasmissione familiare, ma anche il ruolo di fattori ambientali e sociali.

Sebbene non esista ancora un test genetico per prevedere con certezza chi svilupperà il disturbo, la ricerca sta facendo progressi nella comprensione dei meccanismi biologici sottostanti.

Se il disturbo bipolare è presente nella tua famiglia, informarsi e cercare supporto può fare la differenza. Organizzazioni come la National Alliance on Mental Illness (NAMI) offrono risorse per le famiglie che affrontano questa sfida.


Questo articolo è stato tradotto e adattato da bphope.com. Crediamo nell’accessibilità delle informazioni sulla salute mentale per la comunità italiana. Per l’articolo originale e altre risorse, visita bphope.com.

Tony the Pony

Diagnosticato bipolare qualche tempo fa, Tony the Pony ha deciso di spendere il suo tempo in qualcosa che potesse aiutare gli altri così come è stato aiutato lui *nitrisce

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